venerdì 9 gennaio 2009

la fugacità del tempo non ha tardato a farsi viva

oggi è nove.
tra ventuno giorni è il mio compleanno e io non so più cosa penso riguardo quest'ultimo.
quand'ero più piccolo non facevo altro che aspettare ciò che ora ho paura di vivere tra ventuno giorni. parlavo facevo programmi sul mio futuro e non mi preoccupavo minimamente dal distinguere la verità dalla menzogna non pensando che un giorno ci sarei arrivato. come sta succedendo adesso in fondo. io sono qui e tra ventuno giorni faccio 18 anni. io.
"non vedo l'ora" dicevo e adesso? non ne sono così sicuro. è qualcosa troppo grande per me. come avvolto da una paura mi appoggio alla sindrome di peter pan e non sono sicuro di volerli. vedo scorrere pian piano la sabbia della clessidra e mi rassicuro "non pensarci". può sembrar stupido ma sono confuso ; come cambierà la mia vita dopo quella fatidica data? devo prendere decisioni ,subito e dal nulla. studierò per degli esami che ho paura di fare e soprattutto non voglio fare ,dirò addio a quella tanto amata e tanto odiata scuola che mi ha visto crescere e cambiare, e poi? scapperò dalla mia noiosa e impossibile famiglia coronando il mio sogno di vivere a roma? e pure se ci riuscissi , ammettiamo che io sia in grado di superare gli esami di stato con almeno un 70 e di essere preso alla sapienza, ebbene io lì solo che farò? riuscirò a vivere da solo? riuscirò a sostenere gli esami e gli studi da solo? mi mancherà questa città di merda da cui sto scappando? e che ne sarà di tutte le persone a cui voglio bene e ho voluto bene? amici , conoscenti , compagni di scuola, di classe , di uscite , di vita... o forse dovrei vivere ancora crogiolato nel caldo ventre di mia madre con i suoi nervosismi e la sua cucina , mantenendo stabili e perenni tutti i rapporti che ho avuto fin ora? libertà e responsabilità o libertà vigilata e zero sbattimenti? ogni volta che mi sento sicuro di scegliere una via sbaglio cado nell'indecisione più completa. è come se la mia vita stesse già finendo e rimpiango la mia traviata adolescenza poco ci vuole e sono 23enne poi il la laurea il lavoro la famiglia e tutto il cazzeggio di cui sono vissuto fin ora, dove andrà a finire?
E quando sono solo su quel servizio scolastico ,che ogni giorno illegalmente mi raccoglie e mi porta a casa ,con la testa appoggiata sul vetro guardo fuori pioggia , strada e foglie secche e mi chiedo che cosa sarà del mio domani.

1 commento:

  1. orco mondo.
    la prima parte sembra il tema di scuola xD
    la seconda una pagina di fabio volo.
    gianvi.
    le cose cambiano continuamente.
    anche dai 14 ai 17.cambia tutto.
    è normale.si è più responsabili(si dovrebbe).ma lo si può essere anche a 15anni.non ha bisogno dei 18anni.
    dopo i 18 la tua vita può continuare ad essere come quella di ora.
    puoi continuare a vivere come hai sempre fatto o decidere di dare un senso,il TUO senso alla vita.concretizza quello ke ti passa per la testa.
    vai.vai via se puoi!esplora!e renditi conto.prova.non ti fermare per delle stupide paure.
    potrà andarti bene.
    ma anche male.
    ma ti metti alla prova.
    poi potrai decidere se tornare indietro,continuare o fare 1altra prova.
    dicono che la vita sia una.



    (se vuoi vengo io con te a roma XD )

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