giovedì 19 marzo 2009

non noto differenze..da prima.

My ears were ringing in my head
Best friends with the boogie man

Sink deep into those magic dreams
While I blast off in my bed

dico sempre che non cerco amore
You know cause everyone says that i'm not the same

E ti continuo a incolpare
e continui a irritare
e io vorrei che il tuo cuore cominciasse a gelare
E ti continuo a dannare
sento in tele parlare
che la gente come noi dovrebbe sdrammatizzare


I feel my body's lost control
My knees get weak as I drift away
And it gets darker, darker
Dreaming's where I am



che preferisco badare a me..

una voce mi martella: do the right thing.

è iniziato da "così, tra sognare e fantasticare, andrai consumando la vita."
e io come posso sognare se la realtà mi è contro.
e cos'è che rende reale tutto questo


se nella realtà non c'è affetto
è un legame niente male.


che famiglia di merda.


quando sei perduto sei pronto a credere a tutto.






ho ancora i buchi nella chiena che gli amici han fatto a me






raramente ho avuto questa gran voglia di stendermi chiudere gli occhi e non riaprirli più
lasciare il mondo fuori
e io finire nel vuoto finchè un dio non mi vorrà accogliere






e come se non
bastasse..
non so manco cosa voglio

domenica 25 gennaio 2009

quel ragazzo.

riceveva sempre aspetti negativi da quel quadrato che era l'ambiente familiare.
questo non migliorava le cose. voleva rimanere solo in pace a gestire la sua vita,manovrata da tutti e da nessuno. e quel sentimento d'affetto e magari anche d'amore che non lo nutriva e cercava invano in quel quadrato,poichè quasi inesistente, si trasformò in repulsione.
repusione più grande e totale nei confronti di quella concezione statale e capitalistica della famiglia,che non poteva essere sovvertita.
lo portava ad abbandonarsi al baratro della confusione.
fumava quella winston blu appena sceso di casa il ragazzo. cercava la soluzione in un tubetto di carta pieno di malattie. "il futuro arriverà ma ora come ora mi fa star meglio".
uscire da quadrato è impossibile e quando si è completamente usciti se ne ha già due o tre sotto di se. ma questo è il futuro e poi si vedrà.
abbandonate seppur brevemente le pareti domestiche , egli trova la certezza e l'essenza del vivere là fuori , nel mondo , nel cerchio. gli amici base del suo vivere compensano la tumultuosa e agitata vita familiare. e proprio grazie agli amici egli potrà trovare affetti più forti.
e come stamattina potrà affermare "eccola , l'ho trovata..".
lasciarsi abbandonare.

colui che vedeva cadersi il mondo addosso uscendo nota che era solo casa sua.

mercoledì 14 gennaio 2009

lacrima.


I once knew a girl
In the years of my youth
With eyes like the summer
All beauty and truth
In the morning I fled
Left a note and it read
Someday you will be loved.

I cannot pretend that I felt any regret
Cause each broken heart will eventually mend
As the blood runs red down the needle and thread
Someday you will be loved

You'll be loved you'll be loved
Like you never have known
The memories of me
Will seem more like bad dreams
Just a series of blurs
Like I never occurred
Someday you will be loved

You may feel alone when you're falling asleep
And everytime tears roll down your cheeks
But I know your heart belongs to someone you've yet to meet
Someday you will be loved

(someday you will be loved by death cab for cutie)


so che sei speciale e so che è difficile accettare tutto questo
ma sono sicuro che per quanto possa far male è la giusta decisione
non tanto per me quanto per te =)
sei stata fantastica e probabilmente non ti merito.
pensa ai nostri momenti e sorridi
ho commesso un gravissimo errore
un gravissimo errore
te lo prometto passerà tutto..

martedì 13 gennaio 2009

come volevasi dimostrare

tanto per ricollegarsi al post di qualche giorno fa
questo è uno di quei momenti
in cui dico "non vedo l'ora di andarmene"
spesso susseguito da "che famiglia di merda"
chi mi conosce lo sa
sa come sono , come agiscono , cosa fanno e sanno
che non mi invidiano e che i loro dopo aver assistito ai miei se li tengono stretti
che colpa ho io?
perchè non si decidono a cambiare?
cambio io ma debbono cambiare anche loro.
se tengono a loro figlio si.
ma dopo tutto questo non lo possono comprendere
non è loro la copla di tutto questo.
la causa di ciò è stato un cancro quando mia madre aveva 14 anni
e un nonno paterno di stampo spartano dedito alle leggi morali arretrate di quei tempi e di quel paese in provincia di bari.
e continuo e non smetterò mai di ripeterlo
anche se non lo accettano e tendono a non credermi:
"gli errori dei genitori ricadono sui figli"

lunedì 12 gennaio 2009

confusione

[...]
"che ne pensi?"
"penso che tu faccia bene, meglio così"
"perchè?"
"altrimenti non saremmo qui a parlarne"



...




non lo so
partiamo da questo presupposto
sembra tutto grigio là fuori e intanto vivi nel sogno e nella fantasia
accade che poi può darsi che tu possa trovare quel desideo che hai vissuto nel sogno
può darsi che tu possa
come no
può darsi che tu possa cadere durante la salita e scivolare giù per il burrone
può darsi che tu possa scivolare solo per qualche metro
o può darsi che tu possa invece riuscire a scalare quella montagna rimanendo illeso
ottendendo ciò che vuoi e appagando il tuo desideo
potrai essere felice e poi?
devi farti prendere e se questo non accade la tua scalata sarà stata tanto semplice quanto inutile
un rapporto semplice è privo di attrattive ma allo stesso modo quello troppo tormentato è nutrito dalla vendetta o dal dispetto
e io che mi trovo in cima al monte ora voglio scendere
periodo? dubito
mi aspettavo qualcosa di diverso sulla vetta e la totale inespressività e il poco coinvolgimento mi ha infranto il cuore
non voglio catene anche in tali rapporti
non voglio costrizioni ,problemi , troppo accentuate gelosie , nervosismi ,urla e indisposizione all'ascolto
ho trovato quindi ciò che cercavo altrove
senza che nemmeno io lo volessi
non mi ero accorto di cose che mi eran sotto gli occhi
ammetto le mie colpe
ma ho messo alla prova questo tesoro di cui non sono riuscito a vivere e a godere
mi trovo quindi a pensare a tormentarmi e a vedere questa come mia unica soluzione
io lascio
perchè certe cose è meglio troncarle alla nascita che nel bel mezzo del loro evolversi
giuro avrei preferito le cose andassero diversamente ma non posso cambiare le persone.

domenica 11 gennaio 2009

cosa mi ha fatto ricordare quelle foto su FB

è incredibile come cambi la vita o come essa possa cambiare. per te e per gli altri si intende;ma soprattutto per gli altri. pensavo a quella ragazza mio primo tenero e ingenuo grande "amore", vissuto in una allo stesso modo tenera e ingenua età . ovviamente il termine amore è steriotipato quando "l'innamorato" fa la prima elementare. ma non per questo do meno importanza a quanto provavo per quella tenera bambina. bimba che persi di vista dopo che cambiai scuola per la seconda. vivevo a casa sua, stavo sempre da lei ,viveva in centro non so ben dove ma come dimenticarsi quel citofono e quel gran portone ,quelle alti pareti e grandi stanze e poi lei che nella sala da pranzo studiava e si girava muovendo i suoi lunghi capelli e mi veniva in contro. non studiavo per quella tenera bimba ,dicevo frottole a mia madre, mi autoinvitavo a casa sua , mi avrà odiato la sua famiglia per quanto era fastidiosamente ossessionato. mi innervosisco anche io nel pensare a quell'ingenuo comportamento. sono passati tredici anni e ora vive la vita che io ho sempre sognato di vivere. ha tutto ciò di cui ha bisogno (o almeno credo) ed è stupenda. ha un ragazzo e credo siano felici , ha amici che sembrano essere fantastici già di primo stampo e libertà. questo non posso dirlo con esattezza ma solo per impressioni personali dopo aver visto "qualche" foto su facebook. avrei potuto chiederglielo, contattarla , salutarla ed è quello che ho fatto ma non ci fu verso di ricevere una risposta. fatto sta che quella bimbetta simpatica e carina che quando avevo la sua età adoravo adesso fa le sfilate in passerella. è incredibile quanto la lunga distanza possa poi crear tanta sorpresa. ad ogni modo non importa parlarle o meno al fine di ricordare anche perchè ognuno ha la sua vita e sarebbe complicato e forse imbarazzante riesumare vicende passate che sono invece felice di aver rese vive nei miei ricordi.
=)

venerdì 9 gennaio 2009

la fugacità del tempo non ha tardato a farsi viva

oggi è nove.
tra ventuno giorni è il mio compleanno e io non so più cosa penso riguardo quest'ultimo.
quand'ero più piccolo non facevo altro che aspettare ciò che ora ho paura di vivere tra ventuno giorni. parlavo facevo programmi sul mio futuro e non mi preoccupavo minimamente dal distinguere la verità dalla menzogna non pensando che un giorno ci sarei arrivato. come sta succedendo adesso in fondo. io sono qui e tra ventuno giorni faccio 18 anni. io.
"non vedo l'ora" dicevo e adesso? non ne sono così sicuro. è qualcosa troppo grande per me. come avvolto da una paura mi appoggio alla sindrome di peter pan e non sono sicuro di volerli. vedo scorrere pian piano la sabbia della clessidra e mi rassicuro "non pensarci". può sembrar stupido ma sono confuso ; come cambierà la mia vita dopo quella fatidica data? devo prendere decisioni ,subito e dal nulla. studierò per degli esami che ho paura di fare e soprattutto non voglio fare ,dirò addio a quella tanto amata e tanto odiata scuola che mi ha visto crescere e cambiare, e poi? scapperò dalla mia noiosa e impossibile famiglia coronando il mio sogno di vivere a roma? e pure se ci riuscissi , ammettiamo che io sia in grado di superare gli esami di stato con almeno un 70 e di essere preso alla sapienza, ebbene io lì solo che farò? riuscirò a vivere da solo? riuscirò a sostenere gli esami e gli studi da solo? mi mancherà questa città di merda da cui sto scappando? e che ne sarà di tutte le persone a cui voglio bene e ho voluto bene? amici , conoscenti , compagni di scuola, di classe , di uscite , di vita... o forse dovrei vivere ancora crogiolato nel caldo ventre di mia madre con i suoi nervosismi e la sua cucina , mantenendo stabili e perenni tutti i rapporti che ho avuto fin ora? libertà e responsabilità o libertà vigilata e zero sbattimenti? ogni volta che mi sento sicuro di scegliere una via sbaglio cado nell'indecisione più completa. è come se la mia vita stesse già finendo e rimpiango la mia traviata adolescenza poco ci vuole e sono 23enne poi il la laurea il lavoro la famiglia e tutto il cazzeggio di cui sono vissuto fin ora, dove andrà a finire?
E quando sono solo su quel servizio scolastico ,che ogni giorno illegalmente mi raccoglie e mi porta a casa ,con la testa appoggiata sul vetro guardo fuori pioggia , strada e foglie secche e mi chiedo che cosa sarà del mio domani.

insomma.

ieri volevo scrivere un pò di cose ma non ne ho avuto la possibilità .
oggi non mi ricordo ciò che volevo scrivere ieri e nè so cosa scrivere di nuovo ergo anche questo primo intervento è inutile xD